Animatori da favola1 desidera offrire proposte, idee e materiali per costruire itinerari formativi rivolti a giovani animatori che, in contesti educativi, si cimentano nel servizio di animazione dei bambini per la prima volta.
A partire dall'esperienza maturata in vari ambiti di animazione e formazione, gli autori desiderano proporre una modalità di progettazione educativa in grado di stimolare nell’adulto-educatore un approccio originale e costruttivo alla formazione dei giovani animatori.
L’attuale contesto sociale e culturale italiano rappresenta, per chi ha passione educativa, una sfida quanto mai interessante: infatti, nonostante innumerevoli proposte di divertimento, svago, contatti, mondi da scoprire – fino a qualche anno fa neanche immaginabili – il cuore e la mente dei nostri ragazzi non trovano spesso quella felicità e quella soddisfazione promessa dagli adulti.
Non possiamo chiamarci fuori da questa sfida: è in noi e davanti a noi. È per noi.
“Il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Dio”: già secoli fa Agostino d’Ippona segnalava come il cuore dell’uomo cerca esperienze vere, affidabili e durature. E per esse si muove, per esse costruisce, e se non le trova, vaga. Cerca proprio una vita “da Favola”.
Se è così per noi adulti, ancor di più lo è per i bambini e i ragazzi, così sensibili alle relazioni e chiamati a crescere bene, per trovare il proprio progetto personale di vita. Meritano perciò il massimo della nostra attenzione, dei nostri affetti, della nostra professionalità. Di più, meritano il massimo dono che possiamo fare loro, come adulti: vedere e sperimentare che mettiamo anima nelle nostre azioni educative; vedere e sperimentare che “ci crediamo”.
E l’animazione proprio dall’anima e dall’azione è chiamata a prendere vita: non è questione tecnica – per quanto necessaria – ma di trasmissione e condivisione di ciò che è importante, di ciò che muove e dà significato alla nostra esistenza. Si educa per osmosi, permettetemi l’analogia.
Ecco perché trovo lodevole e segno di speranza l’esperienza che Elisa, Francesca, Paolo e altri collaboratori hanno vissuto nella progettazione di questo strumento per la formazione degli animatori.
Passione educativa, professionalità acquisita con studi e sul campo, attenzione pedagogica, etica e religiosa tipica dello stile salesiano… e quella sana allegria e gioia che contraddistingue don Bosco, sono infatti l’anima della loro vita.
Auguro che Animatori da favola raggiunga il più grande numero possibile di animatori ed educatori perché nel progettare le attività per i bambini e i ragazzi, ritorni anche a loro quella domanda che tanto bene fa ad ognuno di noi: “Ma io do anima all’azione”?
Animatori da favola 2 è un sussidio pensato da Oragiovane per la formazione di giovani che, dopo qualche anno di animazione con i bambini e i ragazzi, desiderano approfondire in modo esperienziale alcuni aspetti e temi-chiave del mondo dell’animazione.
Oragiovane propone uno strumento utile innanzitutto agli adulti-educatori che vogliono progettare un itinerario di formazione ricco di spunti e idee. I testi di approfondimento dei vari temi possono essere tutti o in parte consegnati agli stessi giovani animatori. Le diverse schede di attivazione sono invece offerte ai responsabili come strumenti concreti per organizzare sia singoli incontri di formazione, sia itinerari da adattare e riformulare.
Spesso l’animazione viene pensata come il luogo dove tutto è bello e semplice, dove basta avere buona volontà, canti, salti, giochi e tutto funziona! Quante favole si raccontano dell’animazione!
Ma se ci fermiamo un attimo a riflettere o chiediamo a chi lavora con passione in questo campo ci accorgiamo che animare è tutt’altro che una favola nell’accezione comunemente intesa di storia di poco conto. Pertanto se è bello animare dobbiamo anche ricordarci che è una cosa estremamente seria: è uno strumento educativo che accompagna a crescere chi la dona e chi la riceve.
L’animazione, infatti, non è una favola scritta una volta per sempre ma un racconto in fieri che diventa unico e irripetibile perché uniche e irripetibili sono le persone che lo scrivono, e con la loro vita non si può scherzare! Ogni animatore, mentre scrive la propria e personale favola dell’animazione, deve essere cosciente che attraverso di lui si sta facendo realmente educazione. Solo a quel punto l’animazione compirà quel passaggio dall’essere considerata “storiella” – poco più di un “baby sitting” che può fare qualsiasi adolescente alle prime armi – al diventare “favola” cioè racconto sapienziale, metafora di vita, dove l’impegno di oggi nel gioco, nel canto, nei tempi di formazione, diventerà un bagaglio prezioso per l’uomo e la donna che stiamo pensando per domani. Questo orizzonte ci fa comprendere come l’animazione debba essere curata in tutti i particolari, dallo stile personale e di ambiente fino al gioco, senza dimenticare le motivazioni che spingono la persona a scendere in campo, passando anche attraverso la spiritualità e la fede.
Animatori da favola si propone come uno strumento bello nelle mani dell’educatore per comprendere come l’animazione non debba essere una “storiella edificante” ma una “favola performativa” che comprendi e ti forma già alla prima lettura.
L’animazione deve rendere e renderti bello perché il bello va a braccetto col buono e insieme aiutano a manifestare Dio, che non è una favola ma la verità profonda scritta nell’immagine di ogni uomo.
È bello vedere come gli autori abbiano il coraggio di puntare in alto, di andare controcorrente rispetto ad un’animazione strettamente “ricreativa” e per questo chiedono agli educatori di prendersi del tempo per formarsi e per formare, con uno stile nuovo che si prende cura di tutta la persona alla quale saranno affidati bambini e ragazzi.
Animatori da favola 2 non parte dalle “tecniche del fare”, ma va alla ricerca prima di tutto di quale animatore vogliamo proporre e chiediamo di essere, per poter “abitare” poi ogni tecnica con la consapevolezza di quanto siamo e valiamo noi prima di tutto: il segreto di ogni testimonianza.
Una buona formazione da sempre è il segreto per trasformare ogni momento di animazione in una favola buona che, mentre fa divertire, aiuta a pensare e mettere in atto quei sogni di bene che ogni animatore porta nel cuore per ogni bambino e ragazzo di cui si sta prendendo cura.
Un grazie sentito all’equipe di Oragiovane perché dando qualità al pensiero sull’animazione sta aiutando tutti coloro che sono sul campo a scrivere storie belle che, anche se non diventeranno favole intramontabili, saranno comunque luci accese sul cammino di ogni ragazzo.