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Il Tema Formativo Sussidio estivo grest estate ragazzi 2016

LA MISERICORDIA DEL "PRENDERSI CURA"!

Il tema formativo che ha ispirato avventure dell'estate ragazzi 2016 e il Progetto Educativo di "Edelon" è riassumibile in due parole: “Prendersi cura”.

Perché questa tematica?

La Misericordia

All’origine del Sussidio grest 2016, c’è un tema formidabile, la Misericordia, proposto papa Francesco in occasione dell’anno giubilare straordinario.

Mettere a tema la Misericordia consente di evidenziare il cuore o, se vogliamo, proprio il bello della buona notizia di Gesù.

Misericordia non è una parola come le altre. Per Papa Francesco essa consente di leggere e interpretare i segni dei tempi che sono sotto gli occhi di tutti ma che richiedono una “decodificazione”:

La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta con cui Egli rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si commuovono fino dal profondo delle viscere per il proprio figlio. È veramente il caso di dire che è un amore “viscerale”. Proviene dall’intimo come un sentimento profondo, naturale, fatto di tenerezza e di compassione, di indulgenza e di perdono.

Le attività di animazione per i più piccoli possono (addirittura “dovrebbero”) diventare una piccola-grande icona della Misericordia: l’attenzione, l’accoglienza e il servizio che gli educatori (in buona parte giovani) prestano sono segni bellissimi dello stile con cui la comunità cristiana intende abitare nella comunità degli uomini. Nessuno è escluso, anzi, tutti sono invitati, rispettati, amati! In particolare c

Un Grest in Pellegrinaggio

Sì: un Grest in Pellegrinaggio! È un’associazione di idee forse un po’ strana. Eppure… eppure l’idea forte del “cammino” ci piace molto, a tal punto da poter diventare la struttura base dell'intero Progetto Educativo. Ecco i 4 semplici verbi che ritmeranno la storia e l’intera proposta formativa: 1. Partire, 2. Camminare, 3. Sostare, 4. Ripartire

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La storia del sussidio Grest-Estate ragazzi grest 2016

Edelon e la Porta Straordinaria: la cornice narrativa del Sussidio Grest Ufficiale 2016

Èleos, la Linfa della Vita, scorreva tra le lande di Edelon garantendo pace e prosperità al popolo.
Venne il tempo in cui Babel, il primo Duca Oscuro, avvelenò la Linfa,
conquistando Edelon e seminando dolore, miseria e indifferenza.
Gli Erranti salvarono Èleos, conservandola nel Calice della Cura dietro la Porta Straordinaria,
le cui chiavi vennero celate agli occhi del mondo

In pieno Medio Evo, nella signoria di Edelon, un ragazzo cammina felice con i suoi pochi zecchini duramente guadagnati dal mugnaio: si chiama Martino e il suo più grande sogno è diventare cavaliere. Una strana coppia di saltimbanchi, Anita e il drago nano Piccardo, gli si avvicinano e, dopo averlo distratto con i loro giochi, riescono a rubargli il denaro e a scappare. La loro fuga, tuttavia, termina nella bottega di Rowen, il fabbro del paese, dove vengono raggiunti da Martino: nel parapiglia che ne nasce, uno scrigno di legno si rompe, rivelando al suo interno delle strane chiavi...

Inizia così l’avventura del nuovo sussidio per grest estate ragazzi 2016 dove Martino, Anita e Piccardo, scelgono di diventare i Mastri di Chiave: accompagnati da Rowen, l’ultimo discendente degli Erranti, dovranno percorrere Edelon per raggiungere la Porta Straordinaria e liberare Èleos, riportando così la serenità nel paese. Riusciranno nella loro impresa, superando le insidie del cammino e non facendosi catturare da Sir Estor e i suoi soldati di ventura?

Con grande coraggio e una buona dose di allegria, i quattro amici impareranno a conoscersi e a fidarsi, ma soprattutto ad aprire gli occhi di fronte ai bisogni delle persone che incontreranno, facendosi prossimi e prendendosi cura di loro: sperimenteranno così, inconsciamente ma concretamente, i diversi aspetti della misericordia e come la sua forza sia la vera linfa vitale in grado di cambiare il mondo.

Non ci resta che preparare in nostro Oratorio Estivo per partire tutti insieme come i nostri bambini e ragazzi per fare strada durante l'estate ragazzi 2016!

 
Progetto Formativo e finalità settimanali del Sussidio Estate ragazzi 2016

“PRENDERSI CURA, “fare misericordia”, “essere misericordiosi”, per usare un linguaggio evangelico (Lc 6,36), chiama in causa la responsabilità, l’accoglienza, la tolleranza, la tenerezza, la cura, il perdono, la  magnanimità verso l'altro (il prossimo), ma anche nei confronti di se stessi e del mondo intero.

Di seguito troverete le tematiche settimanali e i precisi atteggiamenti giornalieri, pensati per metterci tutti insieme in cammino.Per questo vogliamo condividere con voi le tematiche che andremmo ad affrontare all’interno del sussidio estivo 2016 Edelon E la Porta Straordinaria. Per noi di oragiovane il grest/estate ragazzi è in primis un’opportunità educativa, che va affrontata con la giusta preparazione e formazione. Desideriamo mettere a fuoco e aver ben chiaro quali siano i punti su cui come animatori andremo ad operare durante l’estate.

1. PARTIRE

Partire per un viaggio significa essere pronti a cambiare. Quando ci si mette in cammino…

  • si inizia a rendere vero il SOGNO di una vita “buona” e “bella” per sé e per gli altri.
  • si è pronti ad ACCOGLIERE tutto ciò che la strada riserva;
  • si RISPONDE ad una richiesta che viene da lontano e dal profondo;
  • si ENTRA in una nuova prospettiva, pieni di speranza;

Finalità: Iniziare con entusiasmo l'avventura di un "cammino" personale e di gruppo.

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Approfondimento al tema del Sussidio grest 2016

Misericordia.

Per partire bene, lasciamo a casa il superfluo!

Parlare di Misericordia appare veramente difficile. Misericordia è il nome che vorremmo dare sempre a Dio. È il nome di ciò di cui sentiamo bisogno: essere accettati, non giudicati, presi così come siamo.

Vorremmo esserlo dagli altri; vorremmo farlo con noi stessi. Gli uomini e le donne di fede sanno, sentono, che solo Dio ha questo sguardo su ciascuno di noi. Avrebbe senso dimostrare che esista un Dio che ci condanna? Una divinità arcigna e spietata, che attende il peggio da noi, per poterci dimostrare la sua potenza? Per molto tempo, un dio del genere è sembrato rassicurante a molti. Un dio poliziotto, giudice, tutore dell'ordine. Eppure la sapienza ebraica ha raccontato di come Dio sia capace di "alzarsi dal trono della giustizia, per sedere su quello della misericordia" (Paolo De Benedetti).

Ma allora… Come raccontare questa misericordia ad una persona che definisce se stessa come “non credente”? Come leggerla nelle cose normali che ci accadano ogni giorno? Il fatto è che Misericordia è la qualifica, la determinazione, più completa che l’uomo possa dare di Dio nella tradizione monoteista. Dio è SOPRATTUTTO misericordia, e questo da sempre, anche prima che papa Francesco facesse della Misericordia la chiave di volta del proprio pontificato.

È difficile parlarne anche perché la misericordia, il suo esercizio, è l’elemento che più svela l’incapacità umana, la fatica dell'uomo, quando veniamo messi a confronto con Dio. L’uomo – il cristiano – infatti potrà essere una “brava persona”, ma potrebbe anche non conoscere la Misericordia, potrebbe non averla sperimentata, e non saper come viverla.

A sua immagine e somiglianza": è nella Misericordia che l’uomo realizza la piena somiglianza con Dio Padre. E qui si tratta di “perfezione”: "siate perfetti come perfetto è il Padre". Ma è possibile per l’uomo la perfezione? Come quindi capire questa “colonna” della fede attraverso un linguaggio umano? Addirittura: solo umano?

Partire dal basso

“Misericordia!”. L’urlo scandalizzato echeggia lungo lo scala nobile della elegante dimora di Francoforte. Solo i più nerd tra di noi possono intuire di chi stiamo parlando. Il cartone animato di Heidi ha accompagnato i pomeriggi di tanti di noi, oggi più che quarantenni. E, nella logica del mercato, torna sugli scaffali di supermercati e edicole, per i nostri figli. Del resto siamo stati la prima generazione veramente televisiva, e forse un poco teledipendente.

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Giovedì 21 Novembre 2024
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